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Peter Vane.
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Una nuova storia. Forse sarà un fallimento come l'altra, ma tentar non nuoce 
E' un remake di Carrie, romanzo di Stephen King, di cui sono un grande fan.
ATTENZIONE: Non è un remake dei film, anche se avrà qualcosa di essi. -
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Io sono un fan del RE ma non ho ancora letto Carrie! . -
Peter Vane.
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Leggilo! Margaret White è più inquietante, Chris più z*****a e Carrie più violenta (distrugge anche l'intera città) . -
Peter Vane.
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Ma anche la versione di Brian de Palma non scherza! (Con Sissy Spacek, Piper Laurie, Amy Irving, William Katt, Nancy Allen, John Travolta e Betty Buckley). . -
Peter Vane.
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CARRIE
PROLOGO
"Non so, signor Ullman, Sue è ancora sconvolta per quello che è successo due settimane fa!".
Erano le quattro e mezza nella cittadina di Chamberlain, nel Maine, e nella casa della signora Snell c'era un ospite indesiderato.
"Capisco, signora Snell. Ma sua figlia è una dei pochi sopravissuti della strage, e per capire meglio come si svolsero le cose ho bisogno della su testimonianza!". La signora Snell sospirò. Era una donna alta dalla pelle color caffè, dal viso molto magro e dotata di una bellezza altera. Il signor Ullman, un uomo rossiccio e quasi calvo dall'atteggiamento malinconico, non le piaceva per niente.
Lo fissò a lungo. "Va bene, ma non la turbi. Il medico mi ha ordinato di farla sempre riposare e di non ricordarle la sua esperienza, per cui non state tanto" disse poi. Stette per chiedergli se voleva fermarsi a cena, ma si ricordò che la sua presenza era indesiderata.
Ullman bussò tre volte alla porta della camera della ragazza, ed entrò dopo aver sentito un debole "Avanti": in un letto giaceva Sue Snell. Era una giovane bella e sinuosa dal viso ovale e da morbidi capelli castani che le arrivano alle spalle. Nei suoi occhi c'era però qualcosa di freddo, vuoto, e sembrava che avesse le lacrime perennemente in tasca.
Sue lo fissò gelida. "Ciao, Sue. Sono Robert Ullman ma puoi chiamarmi tranquillamente Rob!". Nessuna risposta. "Sono venuto qui per farti delle domande" aggiunse esitante. La ragazza, sempre fissandolo, si alzò dal letto e gli venne incontro.
"So benissimo chi è lei, signor Ullman. E in quanto alle domande, mi dispiace ma ricordare è l'ultima cosa che vorrei fare in questo momento". Ullman si sentì impotente. "Come ho già spiegato a tua mamma, la tua testimonianza mi serve per dare una causa agli eventi successi due settimane fa!" esclamò alzando le sopracciglia con tono conciliante. Sue non rispose. Dopo vari minuti di silenzio, chiese: "Lei conosceva una ragazza di nome Carrie White?". L'uomo la fissò sconcertato. "Connie White?"."CARRIE White" rispose quella con un brivido di ira. "Non mi sembra. E' per caso una testimone della strage?". Sue chiuse gli occhi. "No. E' la causa". Ullman la fissò sconcertato. "C-come?"."E' LA CAUSA!" gridò furiosa Sue. Ullman contò fino a venti. "Ok, questa Carrie White è la causa della strage. Allora, Sue, ti prego di spiegarmi bene tutto perché non capisco!". Si aspettò un'altra sfuriata, invece la ragazza sospirò appena.
Ritornò a letto. "Come sa, io frequentavo la Ewen High School…" cominciò fissando il vuoto.
Ullman si precipitò a sedersi nella prima sedia che trovò. "… tutto iniziò quel Venerdì mattina, mentre giocavamo a calcio con la professoressa di ginnastica, la signorina Desjardins…"."Ah, sì! Si è appena trasferita dalla sorella dopo aver dato le dimissioni…". Sue lo demolì con uno sguardo glaciale. "Dicevo: stavamo giocando a calcio…".
CONTINUA...
Consiglio: Image Hosting è a pagamento ora (
) quindi ho dovuto per forza usare QUESTO programma che mi fa impazzire da quanto è arcaico. Per vedere meglio le foto, cliccateci sopra 
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Peter Vane.
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Che ne pensate? . -
Peter Vane.
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Peter Vane.
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Tra poco farò l'aggiornamento . -
Peter Vane.
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CARRIE
CAPITOLO 1
DOCCIA DI SANGUE
Era un caldo pomeriggio di giugno, e l'anno scolastico alla Ewen High School, un liceo di una monotona cittadina del Maine stava ormai finendo.
"Forza ragazze, date del vostro meglio!" gridò la professoressa Desjardins, l'insegnante di ginnastica. Era intenta a dirigere le ragazze della scuola in una simpatica partita di calcio femminile. Ma sei lei lo trovava una simpatica occupazione che aumentava positivamente la grinta della ragazze si sbagliava. Dal canto loro, quelle giovani tettone col trucco pesante e con un carattere perfido, la prendevano più come una guerra.
Sue Snell si guardava intorno, quasi incredula. Avrebbe fatto vincere la su squadra? Avrebbe beccato il culo di Tina Blake con la palla?
"Tira, impedita, tira!" sussurrò beffarda Tina Blake, abbastanza forte per farsi sentire da Sue, che le rivolse un sorriso truce. E poi calciò.
La palla arrivò, ma la ragazza si buttò istintivamente a destra mentre la palla centrò a sinistra. "Cavoli" pensò guardando male Sue.
"Yeah!" gridò la ragazza saltellando qua e là. Helen Shyres, una biondina dolce e esile, con un gridolino corse ad abbracciare l'amica. Rhonda Simard, viso e atteggiamento da prostituta, esclamò: "Bravissima Sue! Uccidila!".
L'altra squadra (Christine Hargensen, Tina Blake e Norma Watson) fissò con disprezzo le tre. "Non rideranno più tra poco. Tina, Dio, cerca di parare meglio o ti ammazzo. Norma, tu non difendi abbastanza, gioca meglio! In quanto a me non preoccupatevi…" esclamò Chris. Christine Hargensen era la figlia di John Hargensen, avvocato di successo. Era incantevole: alta, seno molto prosperoso, bionda, dagli occhi azzurro ghiaccio e dalle labbra color fragola che emanavano un'aura di sex-appel. In compenso, era la ragazza più popolare della scuola ma era anche una grandissima… stronza.
"Chris! Vieni un attimo!" gridò la professoressa Desjardins. "Che c'è?" chiese. "Vai in panchina, Carrie ti sostituisce". "COSA?!" gridò disgustata.
Una ragazza si alzò dalla panchina sulla quale era seduta. Non era ne bella ne brutta: era insignificante. Era grassa, aveva i capelli crespi di un castano chiaro, gli occhi scurissimi e un viso rotondo tempestato di lentiggini. Era inespressiva e poteva essere scambiata per un manichino di un negozio di abiti di seconda mano. Carrie White.
Chris boccheggiava irritata e stupita. "Sostituire ME con quella specie di scrofa? Mi prende in giro?" strillò. La professoressa Desjardins la guardò stizzita. "Sciacquati la bocca, Hargensen, e fai come ti ho detto!" le rispose acida. Chris non ci vide più. Corse verso le altre e disse: "La Desjardins è proprio stordita. Sostituirmi con quella mortadella?". Tina Blake annuì gravemente e Norma Watson fece una smorfia di disgusto. "Vediamo come se la cava, la maiala!" aggiunse Chris velenosa. Carrie White barcollò sopra il suo grasso e corse verso la porta: il portiere era Rhonda Simard. "Rhonda! Rhonda! Rhonda!" gridarono in coro Helen Shyres e Sue Snell.
Carrie calciò goffamente la palla, che non sfiorò nemmeno il palo della rete ma colpì allo stomaco Norma Watson, che lanciò un grido di dolore. Tutti risero tranne Chris, Norma, Tina e la stessa Carrie. "Basta! Andate a cambiarvi, ragazze!" gridò la professoressa Desjardins.
Norma avanzò verso Carrie e la schiaffeggiò sulla guancia. "Complimenti, lardosa!" gridò poi.
"Oh oh oh, soon la grande Carrie White, quell che mangia troppo e ha la madre pazza!" le disse Chris guardandola divertita dall'alto al basso. Carrie non reagì.
Tina Blake avanzò a passi felpati e ruggì: "SALAME!". Carrie fece un salto e ansimò , sotto le risate di Chris, di Tina e delle altre ragazze.
CONTINUA...
Commentate o mi taglio le vene. -
Peter Vane.
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SPOILER (clicca per visualizzare)D'ora in avanti si possono leggere i capitoli di Carrie con sottofondo musicale, tratto dal film Carrie di Brian de Palma e creato dal grande Pino Donaggio. Ogni volta che vedrete un nuovo spoiler, togliete la musica precedente e aggiungete la nuova. MI RACCOMANDO LEGGETE MOLTO LENTAMENTE ALTRIMENTI NON VI GODRETE IL COMMENTO MUSICALE! In questo caso VideoCARRIE
CAPITOLO 1
DOCCIA DI SANGUE-parte 2
Le ragazze erano nello spogliatoio, tutte in biancheria intima che si tiravano reggiseni o magliette e spettegolavano sulle nuove coppie o sui professori.
"Lo sia che Benson ci prova con Tina?"."NO, davvero??!!"."Si, infatti Tina l'altro giorno ha trovato una rosa sul suo banco!".
E si misero a ridacchiare tutte contente. Due erano fuori da questa situazione: Helen Shyres (che riusciva a vestirsi in un minuto ma chiacchierava lo stesso) e Carrie White. Quest'ultima infatti amava stare molto sotto la doccia, il contatto con l'acqua calda le dava quel vigore che raramente provava. Credeva, infatti, che la doccia fosse l'unico posto sicuro a questo mondo (allora meglio che non si guardi Psycho
), una sorta di battesimo purificante: l'acqua che le lavava via il grasso e che la giustificava a "toccarsi" (cosa che era proibita da sua madre) nelle parti più intime.
Alcuni minuti dopo uscì, per poi vestirsi e asciugarsi. Venne ignorata dalle altre, con suo grande sollievo. Distrattamente si toccò la vagina, e ricordando quel che le aveva detto sua madre a proposito di quel punto, corse a lavarsi le mani.SPOILER (clicca per visualizzare)Stoppate la musica
"LEMIEMANIOHMAMMALEMIEMANISANGUE!". Carrie terrorizzata abbassò lo sguardo. La gonna era sporca di sangue. Tremante, ne alzò un lembo: del sangue grondava dalla vagina. Carrie cacciò un grido acutissimo che rimbombò per tutto lo spogliatoio, zittendo tutte le ragazze che si girarono sconvolte verso di lei. "Ehi, che hai? Sei pazza?" chiese infastidita Sue Snell. Carrie, sempre urlando, corse verso di lei e l'afferrò. "AIUTATEMIVIPREGOPERDOSANGUEAIUTOAIUTO!" farfugliò. Sue si ritrasse, disgustata. In quel momento la ragazza fissò meglio quell'ammasso sciattone di ciccia che l'aveva aggredita, e vide il sangue. "OH MIO DIO! GUARDATE!" esclamò. Tutte risero. Carrie si guardò intorno, isterica. "Ehi, a quanto pare ti sono venute le tue cose!" le disse Chris Hargensen trattenendo a stento le risate.
Carrie, confusa e terrorizzata, cominciò a piangere e a gridare più forte di prima aumentando i scrosci di risa delle altre. "Ehi, Tina, vieni a vedere! Carrie è diventata una donna!" esclamò Chris. Tina Blake accorse e vide lo spettacolo, commentandolo divertita con un "OH CAVOLI!". Poi prese un'assorbente e corse verso la povera Carrie.
"Tieni, nuova donna, ti serve questo!" le disse con un ghigno. Carrie non ci vide più. "VIPREGONONSCHERZATEHOPAURAAIUTATEMI!" gridò con tutto il fiato che aveva in gola. Tina le rispose: "Calmati!" e le lanciò in faccia l'assorbente. Tutte risero fino alle lacrime. "Ragazze, venite a spiegare a Carrie come si usano gli assorbenti! Ecco qua una scorta!" gridò Chris tenendo in mano pile di bianchi assorbenti ancora da usare. Tutte corsero a prenderne uno. La stessa Chris urlò a Carrie: "Metti il tappo!" e glielo lanciò in pancia. Tutte risero e cominciarono a gridare: "Metti il tappo! Metti il tappo! Metti il tappo!" per poi inondarla di assorbenti.
"Metti il tappo!"
"Metti il tappo!"
"Metti il tappo!"
"Metti il tappo!"
"Metti il tappo!"
Carrie gridava e piangeva, con il sangue che le sgorgava e ricoperta di assorbenti e di risate. Lanciò un debole: "AIUTO!".
CONTINUA.... -
Peter Vane.
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Che ne pensate? . -
cindy lennox.
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che bravo l'ho letta tutta mi piace molto ed è divertente il tuo modo di scrivere, anche io amo King ho tutti i suoi libri...o quasi ! continua mi raccomando tra l'altro ho visto che ha risolto con le foto, ottimo 
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Peter Vane.
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Si, ho trovato Tiny Pcik quasi per caso! Hai letto Carrie? . -
cindy lennox.
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si l'ho letto ho una bella collezione dei libri di king....sono curiosa di come sarà la tua storia ! . -
Peter Vane.
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Mah… sara un po' la stessa cosa con qualche particolare preso dai film… il mio sarà meno volgare del romanzo però (si sa che King usa certe dolci paroline... )
Ma ho visto quello dell'anno scorso… mi aspettavo una cosa "americanastra" invece non era poi neanche male. Io comunque preferisco quello del 1976.
